Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated G - Prosa

 

Autore: fire

Status: In corso

Serie: City Hunter

 

Total: 18 capitoli

Pubblicato: 06-09-08

Ultimo aggiornamento: 09-09-08

 

Commenti: 0 review

» Ecrire une review

 

RomanceSongfic

 

Riassunto: Kaori lo guardò negli occhi incredula. Gli stessi fotogrammi passavano veloci nella sua mente, ripetendosi all'infinito. Dopo di che si girò ed abbandonò correndo la chiesa con l'enorme stupore di tutti mentre salate lacrime solcavano il suo viso e nell'andarsene perse pure il velo col diadema. Mentre ripensava alla notte in cui lei e Ryo avevano fatto l'amore per la prima volta. Alle emozioni che aveva provato. Quella stessa notte in cui lui le aveva dichiarato il suo amore e le aveva chiesto di sposarla. Ora, tutti quei ricordi offuscati dagli attimi di dolore più intensi che avesse mai provato in vita sua. Come se il suo cuore si fosse atrofizzato. In un'unica strettissima e lacerante morsa di gelo.

 

Disclaimer: I personaggi di "Morsa di gelo" sono proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo, quelli appartenti al manga. Mentre quelli inventanti frutto della mia fantasia, sono di mia proprietà. Così come le locations fuori dal Manga originale.

 

Tricks & Tips

How can I change the colour/format of my fanfiction?

 

Usually, all fanfictions are automatically formatted to a standard format, but if you need special colours or forms, you can use the following tags. - <b>Text in bold ...

Read more ...

 

 

   Fanfiction :: Morsa di gelo

 

Capitolo 15 :: 15. La rabbia di Ryo

Pubblicato: 09-09-08 - Ultimo aggiornamento: 09-09-08

 


Capitolo: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18


 

Santa Ana Maya, 22 Luglio 1985  

 

- 15 - LA RABBIA DI RYO  

 

Così, dopo un'altra ora di cammino fra la vegetazione boschiva, Ryo guidò Rose Mary fino all'accampamento dei suoi compagni ma quando arrivò al luogo in cui fino a non molto tempo prima dormiva con gli altri, non c'era rimasto quasi più nessuno. Fu quasi assalito da una ondata di panico. Se ne erano andati senza di lui?!??  

 

Era stato abbandonato... ancora?  

 

La bambina lo guardò perplesso e per un millesimo di secondo lo vide quasi tremare di rabbia. Ryo la lasciò lì al centro della piazzola e si addentrò un po' di più nella sterpaglia. Quando l'odore della brodaglia di patate e radici di Hannah gli solleticò le narici, il suo cuore cominciò a battere in modo regolare. Seguì la scia di quello che lui considerava profumo e raggiunse gli altri che, intorno al fuoco, stavano facendo colazione.  

 

- Alla buon'ora, Ryo! Ma dove eri finito?!?! Ancora dieci minuti e saremmo partiti senza di te! - Gli disse Murfin mentre si stava pulendo la bocca dopo aver mangiato quella che loro chiamavano «la zuppa di Hannah». Anche gli altri intenti a mangiare od a preparare gli zaini per la partenza verso Chucandiro lo guardarono in attesa di una risposta.  

 

- Sono solo andato a fare due passi e... - In quel momento, sbucò fuori da dietro di lui la faccina un po' sporca ma tanto dolce di Rose Mary e tutti, per un istante, smisero di fare quello che stavano facendo osservando sorpresi la ragazzina. Willy, come di consueto, non si risparmiò la solita battuta fuori luogo:  

 

- Cacchio, hai trovato anche il tempo di scoparti una biondina prima di partire!?!? - Tutti gli altri lo fulminarono con lo sguardo. Hannah si avvicinò alla piccola che era un po' titubante a dar confidenza a tutti quegli uomini sconosciuti e le disse:  

 

- Io sono Hannah. Benvenuta nella K2, bambina! - Al che Rose Mary, osservando i tratti molto distesi e rassicuranti della donna, la corporatura abbondante che le dava quella parvenza di mamma chioccia, quella mamma lei non aveva mai nè avuto e nè conosciuto, e quel sorriso così colmo di affetto e di dolcezza anche per una come lei che non conosceva, le rispose:  

 

- Io mi chiamo Rose Mary Hyndman. Salve a tutti. - E il silenzio calò sul gruppo di ribelli. Hyndman, aveva detto Hyndman? Si chiedevano intanto tutti sovrapensiero.  

 

Così Ryo, intuendo i pensieri dei suoi compagni dopo aver notato i loro volti smarriti e sorpresi alla notizia, decise di tagliare corto. Non voleva che gli altri, che ovviamente sapevano chi fosse suo padre, cominciassero a tempestarla di domande oppure a dirle quelle cose che lui stesso aveva pensato ma che non avrebbe voluto che trapelassero, così disse ad Hannah:  

 

- L'ho trovata in un villaggio non molto lontano da qui. Era distrutto... sicuramente dopo il passaggio di Timotsu e dei suoi. Per favore, falle un bagno e rifocillala. Lei viene con noi. - Così Hannah senza fare storie, eseguì le direttive di Ryo e si allontanò dal gruppo con Rose Mary dirigendosi ad una insenatura del Lago De Cuitzeo per farle un bagno e darle alcuni vestiti puliti. Quando le due donne sparirono dalla vista del gruppo, Willy cominciò a dire fermamente:  

 

- E' fuori discussione che ci portiamo dietro pure la bamboccia! Non ha alcuna esperienza con le armi e ci sarà solo d'intralcio! Ci rallenterà e quando il nemico ci attaccherà, tu... sarai costretto a proteggere anche lei... - Gli altri lo guardarono un po' interdetti, indecisi se dargli ragione oppure torto, senza neanche immaginare che Willy, dopo due secondi, si mettesse d'impegno a tirare fuori tutta la rabbia ed il rancore di Ryo:  

 

- ...e poi, se vogliamo essere sinceri fino in fondo, visto che io e nessun'altro qui ha la più benchè minima intenzione di stare dietro alla marmocchia, tu dimmi... se dovesse succedere un altro attacco come quello di ieri sera, come diavolo farai a proteggere anche questa bamboccina dai riccioli biondi se hai fatto fatica a portare a casa la pelle, tu per primo, e non sei nemmeno riuscito a proteggere la figlia di Kaibara... la tua adorata sorellina del cazzo... - E fu in quel momento che Ryo, punto sul vivo del suo dolore più grande, si scagliò su Willy come avrebbe fatto con un qualsiasi nemico da abbattere:  

 

- Lurido bastardo!!! Tu non la devi neanche nominare Zoe!!! Non sei degno!!! Non sei degno... neanche di respirare il nostro stesso ossigeno!!! Ed io mi chiedo perchè cazzo Lincoln continua a tenerti con noi. Osa dire un'altra parola fuori luogo e ti scotenno come un maiale obeso, mi hai capito!!!! - E mentre pronunciava queste parole con la bocca, le sue mani premevano sempre di più attorno al collo di Willy che cercava di liberarsi da quella stretta ed inesorabile morsa d'acciaio.  

 

I momenti seguenti furono un susseguirsi di pugni, calci e cazzotti. Gli altri, intorno a loro, non riuscivano a capirci più nulla: la scena si era svolta con una velocità così impressionante che quando si resero conto dei fatti, Ryo era a cavalcioni su Willy che lo stava quasi sgozzando con il suo fedele coltello.  

 

A quel punto, fu Lincoln ad intervenire ed a portare l'ordine, la disciplina e l'armonia nel gruppo, assestando a Ryo, dall'alto dei suoi due metri di altezza, un bel pugno sulla mascella così forte da farlo sbilanciare e cadere al suolo. E poi aiutò Willy ad alzarsi da terra.  

 

- Grazie, Lincoln. E' ora che qualcuno insegni a questo poppante un po' di buona educazione! - Gli disse questo. Ma subito dopo un destro del suddetto capo-squadra lo fece andare k.o. mentre la sua voce grave e penetrante fece il resto:  

 

- Tu mi sei sempre stato sulle palle, William, ma sei un valido elemento nella Squadra. Abbiamo un nemico che non vede l'ora di farci la pelle e che facciamo? Tentiamo di ammazzarci tra noi?!? Vedi di piantarla con le tue battutine del cazzo... e lascia in pace Ryo. Soprattutto su Zoe. Sono stato chiaro? - Gli disse Lincoln guardando dall'alto al basso il compagno ancora steso a terra mentre si massaggiava la guancia.  

 

Ryo intanto si era ripreso e con lo sguardo ringraziò Lincoln che in quegli anni era diventato quasi un padre per lui.  

 

Quel padre che Kaibara non aveva voluto continuare a fare.  

 

 

 


Capitolo: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18


 

 

 

 

 

   Angelus City © 2001/2005

 

Angelus City || City Hunter || City Hunter Media City || Cat's Eye || Family Compo || Komorebi no moto de